Durante l’informativa alla Camera su Gaza, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto alle varie domande poste, in particolare all’accusa della senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Maiorino.
L’accusa di Maiorino: “Influencer di Israele”
“Ministro Tajani mi fa piacere che lei sia seduto, perché sto per darle una notizia che la scioccherà: lei è il ministro degli Esteri della Repubblica Italiana e questo è il Senato della Repubblica Italiana. Perché è venuto a raccontarci delle favolette? Perché è venuto a fare della propaganda per il governo israeliano?”
“Più tardi ho scoperto che lei si comporta come uno di quegli influencer prezzolati dal governo israeliano per coprire la verità“.
“Con quale coraggio continua a sbandierare i 181 bambini che i nostri medici curano, ma non dà spiegazioni sui soldati assassini omicidi che invece sono in vacanza sulle nostre riviere? basta favole, basta fake news!”
Tajani non ci sta: “Inaccettabile”
“Posso essere criticato per le mie scelte politiche, quello sì: ma essere indicato in questo momento come un influencer pagato da Israele questo è veramente inaccettabile ed è anche molto molto molto grave. È un’accusa inaccettabile, detta in diretta televisiva. Prezzolato nella lingua italiana significa essere corrotto da uno stato estero per compiere atti contrari al mio dovere di ministro, questo è inaccettabile! Indicare al pubblicare ludibrio il ministro degli esteri con accuse false e non documentate è una vergogna inaccettabile! Io difendo il mio onore di uomo, di cittadino italiano, da parlamentare e da ministro della Repubblica”.
“Mi auguro che il Movimento 5 Stelle attraverso il suo leader prenda le distanze da questa infamante affermazione. Passi per i manifesti dei giovani per Partito Democratico che hanno scritto che faccio schifo, passi tutto. Ma accusarmi di essere corrotto questo non lo accetto e non lo accetterò mai, perché non sono mai stato corrotto da nessuno in tutta la mia vita, perché sono una persona per bene, una persona onesta che fa il suo dovere” conclude il leader di Forza Italia.