Il confronto sul secondo pronto soccorso di Catanzaro, atteso da oltre due anni, ha avuto luogo. Ma all’appuntamento, convocato da La Tazzina della Legalità insieme a Confassociazioni Calabria e a un gruppo di avvocati, mancava uno dei protagonisti più attesi: Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione.
Assenza che ha innescato polemiche e fraintendimenti, al punto da spingere il presidente dell’associazione, Sergio Gaglianese, a intervenire pubblicamente per fare chiarezza.
“Aveva dato la sua disponibilità, poi è arrivato Conte“
Gaglianese ricostruisce così l’accaduto: “Nei giorni precedenti avevo avuto un confronto diretto con Tridico. Mi aveva assicurato che, pur impegnato nell’Alto Cosentino, sarebbe stato presente. Poi è arrivata la visita di Giuseppe Conte in Calabria e, con essa, l’impossibilità di liberarsi dagli impegni già presi”.
Tridico non ha comunque voltato le spalle del tutto all’iniziativa, delegando il dottor Primerano a rappresentarlo. Ma il vuoto sul palco ha pesato.
Nessuna “mossa elettorale”: solo un malinteso
Il presidente de La Tazzina della Legalità rigetta ogni accusa di manipolazione o mossa d’immagine: “Non vi è stata da parte mia alcuna intenzione di millantare presenze. Avevo ricevuto conferma, poi i fatti sono cambiati. Tutto qui”.
Nuovo incontro pubblico prima del voto
Per evitare ulteriori strascichi e soprattutto per tutelare il diritto dei cittadini a un confronto reale e partecipato, Gaglianese annuncia un nuovo appuntamento: “Sarà fissata a breve una nuova data, prima della scadenza elettorale, su due temi cardine: sanità e legalità“.
E il vero assente? La politica cittadina
Ma oltre alla mancata partecipazione di Tridico, a colpire Gaglianese è stata un’altra assenza, a suo dire ancora più grave: “Dispiace l’assenza totale della classe politica catanzarese, soprattutto del sindaco, che avrebbe dovuto cogliere l’importanza del tema trattato”.
La promessa: “Un dialogo aperto, senza bandiere”
Gaglianese chiude con un impegno che suona come una sfida alla politica tutta: “Il nostro obiettivo resta uno solo: promuovere un dialogo aperto, costruttivo e trasparente, nell’interesse esclusivo dei cittadini”.