Roma, viene ricordato come un faro di carità e servizio per le nuove generazioni
Una cerimonia solenne nella splendida cornice del Vaticano ha riacceso i riflettori su una figura straordinaria della storia della Chiesa calabrese: Monsignor Paolo Giunta. L’11 settembre 2025, a 35 anni dalla sua scomparsa, un evento presieduto dal Cardinale Angelo Comastri ha reso omaggio al prete reggino, ricordato come un esempio luminoso di dedizione e servizio. La commemorazione, che ha goduto dell’alto patrocinio della Pontificia Accademia di Teologia, è stata arricchita da una vibrante relazione del Cav. Dott. Lorenzo Festicini, fondatore dell’Istituto Nazionale Azzurro, che ha saputo rievocare con intensità l’impatto indelebile dell’opera di Monsignor Giunta.
La sua eredità: gli asili che cambiarono la Calabria
Nato nel quartiere Archi di Reggio Calabria nel 1904, Monsignor Giunta ha vissuto un secolo travagliato, segnato da guerre e profonde trasformazioni. Fu proprio in questo contesto di difficoltà che seppe tradurre il Vangelo in azioni concrete. La sua eredità più significativa è l’Opera Reggina Asili (ORA), un’intuizione che portò alla creazione di ben 83 asili diocesani nel secondo dopoguerra. Queste strutture offrirono speranza e un futuro a migliaia di bambini vulnerabili e alle loro famiglie, seminando solidarietà in una terra segnata dalla povertà. La sua carità, tuttavia, non si limitò all’infanzia, ma si estese alla Gioventù Femminile dell’Azione Cattolica e all’Unione Donne dell’Arcidiocesi, a cui lasciò in eredità il celebre motto: “Volere, Valere e Volare”.
Umiltà e servizio, il modello per la Chiesa del futuro
Durante l’omelia, il Cardinale Comastri ha esaltato il grande carisma di Monsignor Giunta, sottolineando la sua capacità di unire umiltà e coraggio. “Il vero servitore di Cristo non cerca la gloria, ma la grazia; non brilla per potere, ma per l’amore che riversa sui poveri e sui sofferenti”, ha detto sua Eminenza. In un momento di forte emozione, il Cav. Dott. Festicini ha esortato la Chiesa a riconoscere ufficialmente la grandezza di Giunta, auspicando una sua valorizzazione che vada oltre la memoria dei fedeli. L’evento ha tracciato un parallelo anche con la figura del Cardinale Bernardin Gantin, accomunato a Monsignor Giunta nell’amore per i poveri e nell’instancabile servizio per il bene della Chiesa universale.