24 Settembre 2025
18 C
Calabria
MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO
Partner Calabria 7 - Santacroce
Partner Calabria 7 - Occhiuto

L’Eurocamera salva Ilaria Salis: respinta la revoca dell’immunità parlamentare

Con un voto di 13 a 12, la Commissione Affari giuridici del Parlamento europeo ha respinto la richiesta dell'Ungheria di revocare l'immunità all'eurodeputata di Avs. La decisione, che ha spaccato i gruppi politici, passerà ora al voto della Plenaria.

La Commissione Affari giuridici dell’Eurocamera ha respinto la richiesta di revoca dell’immunità parlamentare per l’eurodeputata di AvsIlaria Salis. La richiesta era stata inoltrata dall’Ungheria. Secondo quanto si apprende da diverse fonti parlamentari, il voto si è concluso con un risultato molto risicato, 13 voti contrari alla revoca contro 12 favorevoli. A risultare decisivi per la decisione sarebbero stati due eurodeputati appartenenti al Partito Popolare Europeo. A seguito di una richiesta del gruppo dei Socialisti e Democratici, lo scrutinio si è svolto in forma segreta e i tabulati non saranno disponibili.

La parola definitiva spetta ora alla Plenaria del Parlamento Europeo, che si riunirà e voterà sul caso ai primi di ottobre.

Le reazioni politiche contrastanti

La notizia ha scatenato un’ondata di commenti opposti nel panorama politico. Adrián Vázquez Lázara, eurodeputato popolare spagnolo e relatore della richiesta di revoca dell’immunità, ha espresso il suo disappunto. “Questo voto rappresenta un pericoloso e brutto precedente”, ha affermato. Secondo Vázquez, le regole prevedono che l’immunità copra i reati presuntamente compiuti durante il mandato, non prima, e per questo motivo ha previsto che l’Ungheria presenterà ricorso alla Corte di giustizia europea.

Di tutt’altro segno le reazioni di gioia dal fronte che ha sostenuto Ilaria Salis. Brando Benifei, uscendo dalla Commissione Giuridica, ha commentato che “Ilaria Salis è libera: non verrà riportata in carcere in Ungheria, non subirà l’ingiustizia del governo di Orban”. Ha inoltre sottolineato che il Parlamento Europeo, difendendo l’immunità di Salis, ha di fatto “difeso lo Stato di Diritto in Europa, per tutte e tutti i cittadini”. Anche il padre dell’eurodeputata, Roberto Salis, ha manifestato la sua felicità, pur mantenendo un cauto ottimismo. “Siamo un pochino più sereni, ma molto felici, ma il voto ufficiale sarà a ottobre. Per fortuna, finora le indicazioni della Commissione non sono mai state smentite dalla plenaria, quindi speriamo”.

Sul fronte opposto, Matteo Salvini, leader della Lega, ha espresso la sua ferma condanna sui social. “Chi sbaglia, non paga”, ha scritto su X, accompagnando il commento con una foto di Ilaria Salis e la scritta: “Vergogna, vergogna, vergogna. Poltrona salva, dignità persa”.

MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.