Un incidente che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia si è verificato questa mattina sulla Strada Statale 106, nel tratto di Simeri Crichi. Due autobus carichi di studenti pendolari si sono scontrati, provocando diversi feriti e tanto spavento tra i ragazzi e le loro famiglie.
A commentare quanto accaduto è Antonello Talerico, già consigliere regionale di Forza Italia, che in una nota ha espresso tutta la sua vicinanza agli studenti coinvolti e alle loro famiglie.
Talerico: “Grazie al personale sanitario, esempio di professionalità”
“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento e un plauso al personale sanitario del 118, proveniente da Catanzaro e Soverato, che con tempestività e professionalità ha soccorso e visitato centinaia di studenti”, ha dichiarato Talerico.
Secondo l’ex consigliere, episodi come questo mostrano il volto migliore della sanità calabrese: “Uomini e donne che, nonostante le carenze strutturali e le difficoltà quotidiane, dimostrano competenza e senso del dovere, spesso colmando con il loro sacrificio personale le falle di un sistema che non sempre funziona”.
“SS 106, una strada della morte: ma ora cambia tutto”
Talerico ha poi ricordato come la Statale 106, da anni definita la “strada della morte“, rappresenti una delle infrastrutture più pericolose del Mezzogiorno. Ma, secondo lui, qualcosa finalmente sta cambiando: “Oggi possiamo dire che, grazie alla determinazione del presidente Roberto Occhiuto e di questo governo regionale di centrodestra, si guarda al futuro con una prospettiva nuova”.
L’obiettivo, spiega, è quello di realizzare una vera autostrada in grado di garantire standard di sicurezza moderni e di far uscire la Calabria dall’isolamento infrastrutturale.
“Non solo fortuna: ora c’è un impegno politico concreto”
“Non possiamo limitarci a dire che è andata bene per fortuna – aggiunge Talerico –. Oggi c’è la certezza di un impegno politico serio, che punta a dare alla Calabria infrastrutture sicure, servizi all’altezza e la dignità che i cittadini meritano“.
Un messaggio chiaro, quello dell’ex consigliere regionale, che sottolinea la necessità di trasformare gli impegni in risultati concreti, per far sì che tragedie solo sfiorate non diventino in futuro drammi annunciati.