19 Ottobre 2025
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Addio a Sofia Corradi, la “mamma dell’Erasmus”: con la sua idea ha cambiato l’Europa

Morta a 91 anni a Roma la professoressa che ideò il programma di scambio universitario europeo. Da un’esperienza personale nacque la rivoluzione culturale che ha unito milioni di studenti

È morta nella notte a 91 anni la professoressa Sofia Corradi, la donna che ha ideato il progetto Erasmus, uno dei programmi più rivoluzionari della storia dell’istruzione europea.
A darne notizia è stata la famiglia, ricordandola come una donna “di grande energia e generosità intellettuale e affettiva”.

Ordinaria di Scienze dell’Educazione all’Università Roma Tre, Corradi è considerata una vera icona della formazione internazionale: grazie alla sua visione, dal 1987 oltre 16 milioni di studenti hanno potuto studiare in un’università straniera, costruendo legami culturali e professionali che hanno contribuito a unire l’Europa attraverso l’istruzione.

L’idea nata da un’ingiustizia

L’intuizione di Sofia Corradi nasce da un’esperienza personale. Nel 1957, appena ventitreenne, vince una borsa di studio Fulbright che le apre le porte della Columbia University di New York, dove consegue un Master in Comparative Law.
Al suo rientro in Italia, però, scopre che gli esami sostenuti negli Stati Uniti non le vengono riconosciuti dalla sua università.

Da quella delusione nasce la visione di un sistema universitario aperto, in cui i percorsi di studio all’estero potessero essere integrati e riconosciuti.
Nel 1969 propone ufficialmente il suo progetto di scambi accademici europei, che diventerà realtà diciotto anni dopo, nel 1987, con la nascita del programma Erasmus, intitolato al filosofo Erasmo da Rotterdam.

“L’Erasmus ha cambiato l’Europa”

Nel 2018, durante una cerimonia a Trento, Corradi aveva ricordato così il senso della sua missione:
L’Erasmus ha cambiato l’Europa. Era il tempo della guerra fredda e io vivevo la mobilità studentesca come una missione pacifista“.

Un’idea semplice e rivoluzionaria: far conoscere i popoli attraverso l’educazione e il dialogo, permettendo a generazioni di giovani di scoprire nuovi Paesi, lingue e culture.
Il suo contributo è oggi riconosciuto come una delle più importanti innovazioni sociali e culturali dell’Unione Europea.

Premi e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Sofia Corradi ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali: dal Premio Carlo V alla laurea honoris causa alla Sorbona, fino al conferimento della Gran Croce in Spagna e al Premio Bellisario per le donne che hanno lasciato un segno nel Paese.

Il suo impegno instancabile per la mobilità studentesca e la cooperazione internazionale ha ispirato docenti, ricercatori e studenti in tutta Europa, rendendola un simbolo di integrazione, libertà e conoscenza condivisa.

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