Troppo forte oggi la Vibonese per la squadra cilentana, che ha subìto la netta supremazia dei calabresi in ogni parte del campo e in ogni fase di gioco. Il risultato finale di 2-0 appare persino riduttivo per la formazione di Esposito.
Dick all’esordio e Marafini centrale: scelte vincenti
Con Dick all’esordio sull’out di destra e Marafini centrale sin dal primo minuto, la Vibonese prende subito in mano la partita con il consueto gioco ragionato, prudente ma all’occorrenza incisivo e letale.
Musy Hernandez, l’uomo in più
Sempre protagonista l’imponente Musy Hernandez, formidabile nel creare spazi per i compagni e spaccare la difesa avversaria. La sua presenza in attacco è stata decisiva per tenere costantemente in apprensione la retroguardia cilentana.
Gelbison in difficoltà
Di contro, una Gelbison confusa e qualitativamente inferiore agli ospiti, che l’hanno saputa ingabbiare con intelligenza tattica e pressing costante.
Una difesa insuperabile
Il merito della vittoria va anche al reparto difensivo — Caiazza, Marafini, Dicorato, Keità — che ha costituito un vero e proprio bastione invalicabile, con il portiere Marano impeccabile in ogni intervento.
Primo posto meritato
Con questa vittoria la Vibonese conquista il primo posto in classifica, in condominio con Igea Virtus e Nissa: un traguardo meritato per una squadra sempre più coesa, con automatismi di gioco perfetti e una mentalità vincente.
Bucolo, il simbolo della squadra
Emblema della solidità rossoblù è l’esperto Bucolo, uomo di raccordo tra i reparti, lucido e leader naturale riconosciuto da compagni e allenatore.