“L’acqua è un bene comune, non un privilegio da conquistare ogni giorno”. Con queste parole il rieletto consigliere regionale Ferdinando Laghi interviene sulla delicata questione dell’emergenza idrica a Casali del Manco, confermando il suo sostegno al Comitato “Acqua bene comune” e ai cittadini coinvolti.
Il Comitato, che ha raccolto centinaia di adesioni, ha presentato un esposto al Prefetto di Cosenza per chiedere trasparenza sui lavori finanziati con un mutuo da 2,5 milioni di euro, denunciando gravi disservizi e l’inerzia amministrativa. Laghi ha accolto la richiesta del comitato, definendola “una battaglia legittima di verità, chiarezza e rispetto per la comunità”.
La politica deve intervenire
“Non è tollerabile – ha dichiarato Laghi – che nel 2025 intere famiglie convivano con rubinetti a secco e silenzi istituzionali. Quando i cittadini si mobilitano per chiedere trasparenza sull’uso dei fondi pubblici, la politica ha il dovere morale di ascoltare e intervenire“. Laghi ha annunciato che porterà la vicenda in Consiglio regionale e chiederà un confronto chiarificatore con gli uffici competenti, affinché sia garantito quando i cittadini potranno contare su un servizio idrico stabile ed efficiente.
Trasparenza e diritti: una questione di civiltà
Il consigliere ha sottolineato come la questione dell’acqua non sia solo tecnica, ma anche di giustizia sociale, salute pubblica e dignità. “Parlare di sostenibilità e diritti mentre le persone restano senz’acqua significa svuotare di senso queste parole – ha detto –. La trasparenza non è un favore, è un dovere”.
Infine, Laghi ha invitato a una concertazione tra cittadini e istituzioni per trovare soluzioni concrete e durature. “Sarò accanto ai cittadini di Casali del Manco – ha concluso – come sempre fatto con le comunità che lottano per i propri diritti. Quando manca l’acqua, manca la giustizia. E io non starò a guardare”.