Un’indiscrezione di forte impatto politico sta scuotendo i corridoi del potere a Cosenza. Sembra ormai imminente, se non già avvenuta, la revoca dell’incarico fiduciario a Luigi Incarnato da parte del sindaco Franz Caruso. Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista Italiano (PSI), ricopriva un ruolo assimilabile a quello di Capo di Gabinetto – sebbene a titolo gratuito – e ha occupato una posizione chiave, adiacente al Salone di Rappresentanza, fin dall’insediamento di Caruso quattro anni fa.
Nonostante manchi ancora la conferma ufficiale dal primo piano di Palazzo dei Bruzi, l’ipotesi è considerata concreta da diverse fonti vicine alla maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale.
Le ragioni del possibile defenestramento
Cosa avrebbe innescato questa clamorosa rottura? Gli osservatori politici indicano la recente campagna elettorale regionale (del 5 e 6 ottobre) come il detonatore. Luigi Incarnato sarebbe finito nel mirino per aver espresso critiche severe e pubbliche – rivolte a sindaci di centrosinistra non meglio precisati – accusati di non essersi spesi a sufficienza a supporto della coalizione.
Queste recriminazioni, percepite come un attacco interno, avrebbero creato tensioni insostenibili con il primo cittadino, spingendo Franz Caruso a prendere la drastica decisione. La revoca, se confermata, sarebbe il segnale di una profonda frattura politica e personale.
Scenari politici a rischio tsunami
La possibile defenestrazione di Incarnato non è un semplice rimpasto burocratico; data la sua influenza come segretario regionale PSI e la sua vicinanza al sindaco, la mossa innescherebbe inevitabilmente scenari politici di vasta portata.
Le ripercussioni non si limiterebbero al solo incarico fiduciario: il comune di Cosenza potrebbe trovarsi ad affrontare una nuova, e più violenta, crisi di Giunta. L’amministrazione, già provata dalle fibrillazioni post-elettorali, si troverebbe di fronte al rischio di uno sfaldamento della maggioranza, con il PSI potenzialmente chiamato a riconsiderare i suoi appoggi a livello locale. Tutti gli occhi sono ora puntati sul Salone di rappresentanza, in attesa di una comunicazione che potrebbe ridisegnare gli equilibri di potere in città.