23 Ottobre 2025
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Violenza e maltrattamento in famiglia: sorveglianza speciale per due persone a Vibo Valentia

Il Tribunale di Catanzaro ha emesso due provvedimenti nei confronti di due uomini ritenuti responsabili di gravi episodi

Il Tribunale di Catanzaro ha firmato l’emissione di due misure di prevenzione personali della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. I provvedimenti sono stati adottati su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia e del Questore di Vibo Valentia, ed erano indirizzati a due soggetti autori di condotte violente e maltrattanti.

I casi di violenza accertata

Le due misure scaturiscono da fattispecie di violenza domestica e di genere distinte, ma entrambe gravi:

Maltrattamenti in Famiglia: Il primo caso riguarda un uomo di 53 anni resosi responsabile di reiterate condotte maltrattanti ai danni dei suoi anziani genitori e di un fratello. A tutela di questi ultimi, nei suoi confronti era già stato eseguito un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare.

Violenza Fisica e Psicologica: Il secondo destinatario della misura è un uomo che ha causato reiterate lesioni fisiche alla propria compagna, attraverso calci e pugni che le hanno provocato ferite sul viso e sul corpo. A ciò si aggiungeva la violenza psicologica, consistente in minacce e ingiurie lesive della dignità della persona.

    Prescrizioni cautelari imposte

    Al fine di tutelare le vittime e garantire la pubblica sicurezza, il Tribunale ha imposto a entrambi i soggetti una serie di prescrizioni limitative della libertà a scopi preventivi.

    Tra i divieti e gli obblighi imposti, spiccano il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicare con lei tramite qualsiasi mezzo. L’obbligo di rientrare in casa non più tardi delle ore 21 e di non uscirne prima delle ore 06. L’obbligo di non allontanarsi dal domicilio senza previo avviso all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Il divieto di detenere armi o prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo. Il divieto di detenere o utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente o programmi informatici e altri strumenti di cifratura di conversazioni e messaggi, con la sola eccezione del telefono cellulare personale. Il divieto di partecipare a pubbliche riunioni e di associarsi a soggetti condannati o sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza.

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