Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge sulla sicurezza sul lavoro che introduce misure più severe per le imprese, incentivi per la formazione e protezione sociale per i familiari delle vittime. Il provvedimento mira a rafforzare la prevenzione degli infortuni, combattere il lavoro nero e migliorare i controlli in tempo reale, coinvolgendo imprese, scuole e lavoratori.
Bonus-malus per le imprese
Il nuovo meccanismo di tariffe INAIL entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026. Le aziende con un minor numero di incidenti potranno usufruire di premi ridotti, mentre per il settore agricolo sono previste riduzioni contributive dedicate. Le modalità di applicazione saranno stabilite tramite un decreto del Ministro del Lavoro, in collaborazione con il Ministero dell’Economia, su proposta dell’INAIL, da adottare entro 60 giorni dalla conversione in legge. Il finanziamento avverrà tramite il bilancio INAIL.
Badge digitale nei cantieri
Viene introdotto il badge digitale di cantiere, obbligatorio fin da subito nel settore edilizio e successivamente esteso ad altri settori a rischio. La tessera, dotata di codice univoco anti-contraffazione (anche in formato digitale), consentirà di monitorare presenze e regolarità contributiva. Lo strumento, già sperimentato a Roma e in Emilia, diventa nazionale con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero e garantire controlli in tempo reale.
Patente a crediti più severa
La patente a punti introdotta lo scorso anno diventa più rigorosa. Per ogni lavoratore in nero trovato in azienda scatterà una decurtazione di 5 punti, rispetto all’uno previsto precedentemente. Questa misura mira a favorire una sospensione più rapida delle imprese che non rispettano le norme di sicurezza.
Rafforzamento dei controlli
Il decreto potenzia le forze ispettive e di controllo. Verranno assunti 500 nuovi ispettori del lavoro, affiancati da 100 carabinieri in più per il Comando tutela lavoro e da 55 addetti INAIL dedicati alla gestione diretta delle sanzioni amministrative.
Formazione e scuola-lavoro
Sono stanziati 35 milioni all’anno per progetti volti a diffondere la cultura della sicurezza, anche nelle scuole attraverso strumenti innovativi e realtà aumentata. Nei percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO), l’INAIL coprirà gli infortuni in itinere, mentre sarà vietato far svolgere agli studenti attività considerate ad alto rischio, secondo le valutazioni aziendali.
Borse di studio per i superstiti
Dal 2026, l’INAIL assegnerà borse di studio annuali agli orfani di vittime sul lavoro o malattie professionali. Gli importi variano in base al ciclo di studi: 3.000 € per primaria e medie, 5.000 € per le superiori e 7.000 € per università e Afam. La platea stimata supera i 5.000 studenti.
Siisl e obblighi digitali
Dal 2026, le imprese che richiedono incentivi contributivi dovranno pubblicare le offerte di lavoro sul portale Siisl, rispettando le norme di salute e sicurezza. Chi percepisce NASpI, Dis-COLL e Iscro dovrà inserire curriculum e patti digitali entro 15 giorni, pena decurtazioni o decadenza. Il rifiuto di offerte congrue comporterà la perdita immediata del sostegno.



