La tomba di Natuzza Evolo a Paravati. Dove si trova. La tomba è collocata in una cappella della casa per anziani “Monsignor Pasquale Colloca”, adiacente al complesso spirituale conosciuto come Villa della Gioia, realtà voluta da Natuzza Evolo e nata per accogliere e aiutare chi era nel bisogno.
Migliaia in preghiera
Natuzza chiuse gli occhi al mondo spirò il primo novembre 2009 in quella stessa casa, e la sua sepoltura avvenne lì, trasformando il luogo in meta di devozione. Sulla tomba è incisa questa frase semplice ma profonda: “Non cercate me. Alzate lo sguardo verso Gesù e la Madonna. Io sono con voi e prego.” Racchiude pienamente lo spirito mistico di Natuzza: umile, rivolta sempre a Dio e al servizio degli altri. Pellegrinaggi e devozione Ogni anno, soprattutto in occasione della Festa della Mamma o dell’anniversario della sua morte, migliaia di fedeli si recano a Paravati per sostare in preghiera davanti alla sua tomba.
Il fenomeno del 3 novembre 2009
La tomba è per molti un punto di riferimento spirituale, in cui chiedere conforto, perdono o semplicemente pregare in compagnia della Mamma Natuzza. Fenomeni straordinari legati alla morte Due eventi particolarmente singolari hanno preceduto la sepoltura e intensificato il fascino mistico attorno alla figura di Natuzza: Il 3 novembre 2009, poche ore prima delle esequie, alcuni testimoni riferirono di aver visto sgorgare sangue dai piedi della salma di Natuzza, un fenomeno che sfugge alla spiegazione medica e che è stato inserito nella documentazione per la sua causa di beatificazione.
La croce luminosa
Nelle stesse ore, nel cielo di Paravati, apparve una croce luminosa formata da due scie di nubi che convergeva attorno alla luna: un simbolo percepito da molti come segno celeste di vicinanza divina .
