6 Novembre 2025
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Ponte sullo Stretto, il ministro Salvini insiste: “Pronti a rispondere alla Corte. Si parte”

Il leader della Lega ha riferito in Consiglio dei Ministri sulla situazione Ponte dopo l’intervento della Corte dei Conti: "Attendiamo le motivazioni, ma resta l’obiettivo di avviare i lavori il prima possibile"

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è intervenuto nel pomeriggio durante il Consiglio dei Ministri per fornire un aggiornamento sulla situazione relativa al Ponte sullo Stretto di Messina, alla luce del recente intervento della Corte dei Conti. Secondo quanto riportato in una nota diffusa dal Ministero, Salvini ha illustrato i passaggi tecnici legati alla procedura e agli atti oggetto di valutazione.

Salvini: “Lavori da far partire al più presto”

“L’obiettivo – ha ribadito il vicepremier – è far partire i lavori al più presto“. Il ministro ha spiegato di essere in attesa delle motivazioni ufficiali della Corte dei Conti per predisporre, insieme agli uffici tecnici, le risposte e gli adeguamenti necessari. “Non appena avremo il documento completo – è stato riferito – verranno formulate osservazioni puntuali”.

Il nodo tecnico-giuridico

L’intervento della Corte dei Conti, che ha richiesto chiarimenti in merito a coperture e sostenibilità del progetto, ha determinato una fase di ulteriore verifica amministrativa. Da ambienti ministeriali si sottolinea che le attività procedurali non si sono fermate, ma seguono i tempi istituzionali previsti.

Il contesto politico

Il Ponte sullo Stretto rimane uno dei dossier infrastrutturali più rilevanti e divisivi degli ultimi anni. L’iter, rallentato da ricorsi, valutazioni di impatto e approfondimenti tecnici, continua a essere accompagnato da un forte confronto politico nazionale e da posizioni contrapposte sul piano ambientale, economico e sociale.

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