La quinta edizione del Salone DeGusto, svoltasi a Catanzaro, ha confermato la manifestazione come uno degli eventi più rilevanti del Centro-Sud dedicati a enogastronomia e innovazione culinaria. Numeri da record, qualità degli espositori e grande partecipazione di pubblico hanno reso l’evento un successo riconosciuto a livello nazionale e internazionale
Organizzazione e media partner
Gli organizzatori di Cosenza Eventi insieme al loro team, hanno costruito un’edizione capace di attirare l’attenzione dei media e degli operatori di settore. Non a caso, il Tg5 ha dedicato un servizio speciale, trasmesso questa mattina, che ha raccontato con entusiasmo l’atmosfera e i contenuti della fiera.
Programma ricco e innovativo
DeGusto si conferma come fiera in costante crescita, capace di proporre ogni anno nuove idee e momenti di confronto. I talk tematici, gli ospiti di rilievo e gli spazi dedicati all’innovazione hanno arricchito il programma, rendendo la manifestazione un punto di riferimento per produttori, buyer e appassionati.
Coinvolgimento di associazioni e istituzioni
Grande merito va al coinvolgimento di associazioni e istituzioni: Conpait e FIC hanno portato il contributo dei professionisti della cucina e della pasticceria. Le semifinali SCA sul caffè hanno aggiunto un tocco internazionale e competitivo. Fondamentale anche il sostegno dei partner istituzionali come Arsac, Comune di Catanzaro, Confartigianato Calabria e numerosi altri enti, che hanno creduto nel progetto.
Focus internazionale
Tra i momenti più significativi, la presenza di buyer esteri provenienti da Brasile, Emirati Arabi e Australia ha sottolineato l’attrattiva internazionale del Salone. I visitatori stranieri sono rimasti affascinati dalla qualità dei prodotti calabresi e italiani, un chiaro segnale della capacità di DeGusto di aprirsi ai mercati globali e di promuovere l’eccellenza locale oltre confine.
Espositori, scuole e pubblico
Oltre 140 espositori hanno animato gli spazi della fiera, con migliaia di visitatori che hanno affollato gli stand. Particolarmente significativa la partecipazione delle scuole calabresi, segno di un coinvolgimento che guarda al futuro e alla formazione delle nuove generazioni.
