Ci sono storie che profumano di biscotti appena sfornati, di camini accesi e di attese infinite davanti alla finestra. Ci sono storie che sanno di infanzia e che, anche quando diventiamo grandi, continuano a scaldarci il cuore. La storia di Paolo è una di queste.
Un Babbo Natale vero, quello di un’intera città
Da 45 anni, Paolo è il Babbo Natale di Vibo Valentia. Non uno qualunque: è il Babbo Natale, quello vero, quello che generazioni di bambini vibonesi hanno aspettato con il naso schiacciato contro i vetri, quello la cui campanella ha fatto brillare gli occhi di nonni che oggi tengono in braccio i propri nipoti raccontando: “Anche io, da piccolo, ho conosciuto Paolo”.
L’8 dicembre: un grazie collettivo
L’8 dicembre 2025, nell’ambito del cartellone natalizio organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Vibo Valentia, la città ha scelto di fermarsi e dire grazie. Grazie a un uomo che ha fatto della gioia degli altri la propria missione di vita.
Quarantacinque Natali di pura magia
Quarantacinque Natali. Quarantacinque volte quella barba bianca, quell’abito rosso, quel sacco pieno di sogni. Ma soprattutto, quarantacinque volte quella campanella – il suono più dolce che Vibo Valentia abbia mai conosciuto – che annunciava: “Paolo sta arrivando”. E con lui arrivava la magia, quella vera, quella che non ha bisogno di effetti speciali perché abita negli occhi di chi sa ancora meravigliarsi.
Lettere, sogni e sorrisi
Quanti bambini hanno stretto quella mano grande e calda? Quante letterine ha letto con attenzione, come se ognuna fosse l’unica al mondo? Quanti sorrisi ha regalato a famiglie che, magari, stavano attraversando momenti difficili? Paolo non ha mai fatto distinzioni: per lui ogni bambino meritava la stessa attenzione, lo stesso calore, la stessa promessa che sì, la magia esiste.
Il miracolo di un abbraccio
“Mio figlio oggi ha quarant’anni”, racconta una signora vibonese con gli occhi lucidi, “ma ricorda ancora quando Paolo venne a casa nostra. Aveva cinque anni e gli chiese cosa desiderava per Natale. Lui rispose ‘che mio papà torni presto dall’ospedale’. Paolo lo abbracciò forte e gli disse che avrebbe fatto del suo meglio. Mio marito tornò due giorni dopo. Per mio figlio, quello fu il Natale in cui Babbo Natale fece davvero un miracolo”.
Un simbolo umano prima ancora che natalizio
Storie come questa ce ne sono centinaia, forse migliaia. Perché Paolo non ha mai fatto solo il Babbo Natale: ha ascoltato, ha consolato, ha fatto sentire speciale ogni persona che ha incontrato. Ha portato regali, certo, ma soprattutto ha portato presenza, calore umano, quella cosa rara che oggi chiamiamo “tempo dedicato”.
Il simbolo di una città e dei suoi valori
Oggi Paolo è un simbolo per Vibo Valentia. Un simbolo di cosa significa scegliere il bene, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Un simbolo di dedizione silenziosa, di quella generosità che non chiede nulla in cambio se non la gioia di vedere un sorriso.
L’omaggio della Pro Loco
La Pro Loco, nell’organizzare questo omaggio, ha voluto dare voce a ciò che tutti i vibonesi sentono nel cuore: gratitudine. Gratitudine per un uomo che ha scelto di essere la magia, in un mondo che spesso sembra averla dimenticata. Gratitudine per chi ha insegnato, con l’esempio, che il vero regalo non è quello che si trova sotto l’albero, ma quello che si porta nel cuore.
Il suono che non smetterà di risuonare
Quarantacinque anni sono tanti. Sono più di una vita professionale, sono quasi una vita intera dedicata agli altri. Sono migliaia di chilometri percorsi per le strade della città, migliaia di abbracci, migliaia di “Grazie, Paolo” sussurrati con commozione.
E quella campanella continua a suonare. Suona nelle vie del centro, suona nei ricordi di chi è ormai grande, suona nel cuore di Vibo Valentia. Perché Paolo non è solo un Babbo Natale: è la dimostrazione vivente che la magia esiste davvero, quando c’è qualcuno disposto a crearla per gli altri.
Grazie, Paolo
Grazie, Paolo. Per questi 45 anni di magia. Per aver fatto battere più forte il cuore di una città intera. Per averci ricordato, ogni Natale, che il dono più grande è quello che si fa con il cuore. La tua campanella continuerà a suonare per sempre nella memoria di Vibo Valentia.
