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12 Dicembre 2025
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Ritardi stipendi al Cpa di Sant’Anna a Isola Capo Rizzuto: Cisl  e Fisascat sollecitano “soluzioni immediate”

Prefettura e sindacati al lavoro per sbloccare le mensilità di ottobre e novembre, attenzione alla tutela dei lavoratori e all’organizzazione del servizio

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La CISL Magna Grecia e la FISASCAT Magna Grecia intervengono sulla situazione relativa al contratto tra la Prefettura di Crotone e Translator s.r.l., gestore del C.P.A. di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (Lotto 1). “Ad oggi registriamo il mancato pagamento delle mensilità di ottobre e novembre ai lavoratori”, dichiarano i sindacati. “Fin dal subentro dell’azienda nell’appalto –   spiegano –  si sono registrati ritardi negli stipendi, motivati dal fatto che l’erogazione sarebbe subordinata alla liquidazione delle fatture da parte della Prefettura”. “Chi partecipa a questo tipo di appalti conosce perfettamente la struttura tecnica delle procedure, le tempistiche di rendicontazione e i passaggi formali che coinvolgono anche il Ministero dell’Interno. Ritardi di qualche mese sono fisiologici, e le imprese devono esserne consapevoli e in grado di far fronte temporaneamente agli oneri”, precisano.

Collaborazione con la Prefettura

La CISL e la FISASCAT sottolineano il ruolo attivo della Prefettura: “Nella persona del viceprefetto aggiunto e direttore dell’esecuzione del contratto, dott. Sica, abbiamo sempre trovato massima disponibilità e collaborazione“. Grazie a interlocuzioni quotidiane, aggiungono, è stato possibile sbloccare mensilità precedentemente in ritardo.

Attualmente, restano da liquidare solo le mensilità di ottobre e novembre. “La Prefettura ci ha confermato l’emissione del mandato di pagamento per consentire all’azienda di liquidare immediatamente la mensilità di ottobre”, spiegano.

Misure straordinarie e anticipo mensilità

In una recente interlocuzione, la Prefettura ha manifestato la disponibilità a valutare un anticipo legato alla rendicontazione finale, misura straordinaria che punta a garantire la mensilità di novembre e oltre. “Si tratta di un segnale di sensibilità istituzionale e di impegno volto a tutelare i lavoratori”, dichiarano i sindacati.

Ordine di servizio e organizzazione dei servizi

La CISL e la FISASCAT hanno espresso una posizione chiara sull’Ordine di servizio n. 1, relativo all’esecuzione del contratto n. 34647 del 19/07/2024: “L’ordine di servizio agevola l’organizzazione dei servizi di accoglienza, consentendo di prevedere con anticipo le esigenze concrete degli ospiti, con conseguenze positive sulla sicurezza dei lavoratori”.

Fondamentale, aggiungono, è garantire un’adeguata informazione ai migranti, presupposto essenziale per il buon funzionamento dei servizi.

Impegno costante dei sindacati

“I continueremo a vigilare affinché i lavoratori ricevano quanto loro dovuto nei tempi corretti. È necessario che l’azienda rispetti pienamente gli impegni assunti con l’aggiudicazione dell’appalto”, affermano CISL e FISASCAT. “Da parte nostra, confermiamo il massimo impegno a tutela delle persone che ogni giorno garantiscono il funzionamento del Centro di accoglienza”.

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