L’ombra del West Nile Virus si allunga sulla Calabria. A seguito del decesso di un uomo di 80 anni a Riace, il presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli, ha lanciato un appello urgente al presidente della Regione, Roberto Occhiuto. La richiesta è chiara: intervenire con una disinfestazione capillare su tutto il territorio regionale per prevenire la diffusione dell’infezione.
La richiesta di un’unità di crisi
La preoccupazione di Federsanità Anci Calabria nasce dalla consapevolezza che non tutti i Comuni sono in grado di agire con tempestività e in modo coordinato. Per questo, Varacalli propone la creazione di un’unità di crisi che possa operare in sinergia. Il piano prevede un’azione congiunta tra la Protezione Civile Regionale, le Asp e le conferenze dei sindaci. L’obiettivo non è solo la disinfestazione, ma anche una corretta campagna di informazione per la cittadinanza e i turisti, in un periodo di alta affluenza.
Federsanità pronta a collaborare
“Si ritiene necessaria un’urgente disinfestazione su tutto il territorio che non sia a macchia di leopardo”, ha scritto Varacalli nella sua nota, sottolineando l’importanza di un’azione coordinata per “prevenire possibili pericoli per la cittadinanza ed allarmismi per i turisti che in questo periodo frequentano i nostri luoghi”. Federsanità Anci Calabria si è già dichiarata “pronta a collaborare attivamente” all’unità di crisi e alla divulgazione di tutte le informazioni utili alle comunità, dimostrando un impegno concreto nella tutela della salute pubblica.