Un maxi sequestro di 50 telefoni cellulari e droga è stato effettuato nelle prime ore di sabato all’interno della Casa circondariale di Cosenza. L’operazione è stata condotta dalla Polizia penitenziaria, con il supporto operativo di unità provenienti da altre strutture della regione.
Il plauso del sindacato Uspp
A commentare l’esito dell’operazione sono stati Federico Giorgio, segretario regionale dell’Uspp, e il vicario Walter Campagna. “Conosciamo bene le criticità dell’istituto cosentino – hanno dichiarato – ma non possiamo che elogiare l’impegno quotidiano del personale e dell’intera catena di comando, che nonostante la grave carenza di agenti continua a garantire sicurezza e legalità”.
Carcere tra criticità e dedizione
Il sindacato ha ricordato come anche in occasione di una recente visita della Camera penale fosse stato sottolineato che la Polizia penitenziaria rappresenta l’unica presenza concreta dello Stato di diritto dentro le mura del carcere, sopperendo con sacrificio e professionalità alle difficoltà strutturali e organizzative.
La richiesta di maggiori risorse
L’Uspp ribadisce la propria fiducia nella gestione del Direttore e del Comandante della struttura, ma sottolinea la necessità di “risorse adeguate e nuovo personale” per affrontare con efficacia le sfide legate alla sicurezza interna e al contrasto dei traffici illeciti.