La gestione della crisi idrica da parte di Sorical sta generando notevoli problemi nell’area urbana che comprende i comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Nei giorni scorsi, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, aveva espresso il suo profondo disappunto in una nota, definendo la riduzione della portata come “una situazione vergognosa, inaccettabile perché assume una dimensione tale da turbare significativamente la regolarità del servizio pubblico, con grande nocumento alle popolazioni”.
La stessa situazione si sta ora verificando nei comuni di Rende e Castrolibero, dove Sorical ha annunciato la chiusura dei serbatoi con comunicazioni essenziali e tardive: a Rende il blocco è stato previsto dalle 22 alle 5,30 del mattino del 21 settembre (stessa cosa era successa il 19 settembre), mentre a Castrolibero non è stato indicato un orario preciso.
Pur parlando di “manutenzione programmata” nei due avvisi pubblicati sul sito ufficiale, l’azienda ha reso noti i provvedimenti alle 17,06 per Rende e alle 19,01 per Castrolibero, orari in cui la maggior parte delle famiglie sta rientrando a casa, limitando drasticamente la possibilità di prepararsi.

L’impatto dell’Unical e la gestione Sorical
La crisi idrica a Rende è aggravata da un altro fattore cruciale: l’inizio dei corsi dell’Università della Calabria ha quasi raddoppiato i residenti, con il conseguente aumento del consumo d’acqua e l’apertura di numerose abitazioni per gli studenti. La chiusura dei serbatoi sta causando notevoli disagi, con molte case che si trovano con i rubinetti a secco a causa del contemporaneo riempimento delle cisterne nelle grandi strutture abitative.
Sebbene la pioggia prevista per i prossimi giorni possa portare un po’ di sollievo, ciò non giustifica la gestione della Sorical, che era a conoscenza della situazione critica già dal mese di giugno.
L’appello ai sindaci e le bollette puntuali
Dopo la chiara presa di posizione del sindaco di Cosenza, si attende ora che anche i primi cittadini di Rende, Sandro Principe, e Castrolibero, Orlandino Greco, si esprimano pubblicamente sulla questione. La situazione ha generato un forte malcontento tra i cittadini, costretti a fronteggiare l’interruzione del servizio pur ricevendo le bollette puntualmente.
Come è bene ricordare, l’acqua manca, ma le bollette arrivano sempre in orario.
