Una nuova iniziativa per valorizzare i giovani e promuovere la cultura della legalità prende vita all’Università Magna Græcia di Catanzaro. A breve sarà pubblicato il bando per l’assegnazione di tre borse di studio destinate agli studenti che realizzeranno le migliori tesi sul tema della legalità e sugli impatti negativi della ’ndrangheta sull’economia calabrese.
Un progetto sostenuto dal territorio
L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno di tre importanti realtà locali: Fondo Salus, con il Presidente Giuseppe Mazzei, CALME Group S.p.A., con il CEO Giuseppe Speziali, e CDL – Centro Distribuzione Logistica, guidata dal CEO Camillo Crivaro. Un ringraziamento speciale va al Magnifico Rettore, Prof. Gianni Cuda, per aver creduto nel progetto e per la sua sensibilità verso i valori della cultura e della legalità, e ai professori Aquila, Villella, Annarita Trotta e Alberto Scerbo per il loro contributo scientifico.
Investire nei giovani e nella Calabria
Per l’associazione La Tazzina della Legalità, promotrice dell’iniziativa, si tratta di un traguardo importante. L’obiettivo è investire nei giovani e nel futuro di una Calabria più giusta e consapevole, offrendo strumenti concreti per approfondire il tema della legalità e sensibilizzare sulle conseguenze economiche della criminalità organizzata. “La cultura è il primo strumento contro ogni forma di illegalità”, sottolineano gli organizzatori, ricordando che il progetto potrebbe presto essere replicato anche in altri Atenei italiani.
Un passo concreto verso il cambiamento
Le borse di studio rappresentano non solo un riconoscimento accademico, ma un vero e proprio messaggio civico: investire nella formazione dei giovani significa rafforzare la società contro le mafie e costruire una comunità consapevole dei propri diritti e doveri.
Con il bando in arrivo, gli studenti calabresi avranno l’opportunità di contribuire attivamente alla crescita della regione, trasformando le loro tesi universitarie in strumenti di cultura, informazione e prevenzione.