27 Ottobre 2025
15.2 C
Calabria
Banner Calabria 7

Nuova vita per la Diga sul Lordo a Siderno: al via i lavori di messa in sicurezza per 25 milioni di euro

I lavori partiranno a marzo 2026 grazie a un investimento di 24,9 milioni di euro finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dopo anni di attesa e abbandono, la Diga sul Lordo è pronta a rinascere. Nel mese di marzo 2026 prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza del pozzo di accesso alla camera di manovra delle paratoie e di ripristino della piena funzionalità dell’invaso, svuotato nel 2013 a causa delle note criticità strutturali che ne avevano compromesso l’utilizzo.

Il progetto, atteso da tempo, è finalmente inserito nel Piano Nazionale di Interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico (PNISSI), con risorse certe e tempi definiti: un investimento complessivo di 24.960.000 euro e meno di due anni di lavori per completare l’opera.

Un risultato frutto della sinergia tra Comune e Consorzio di Bonifica

La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 246 del 22 ottobre del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti segna un passaggio decisivo.
Un risultato che premia gli sforzi congiunti dell’Amministrazione Comunale di Siderno, guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, e del Consorzio di Bonifica della Calabria, che negli ultimi anni ha lavorato per garantire un livello di progettazione adeguato, condizione essenziale per ottenere il finanziamento ministeriale.

Da circa quattro anni, i due enti hanno portato avanti una collaborazione costante, sensibilizzando il Mit e la Regione Calabria sull’urgenza di restituire piena funzionalità a una struttura considerata strategica per la sicurezza idrica e ambientale del territorio.

Un’infrastruttura chiave per agricoltura, ambiente e turismo

La Diga sul Lordo rappresenta un bene pubblico fondamentale per l’intera area jonica reggina: non solo per la prevenzione dei fenomeni siccitosi e la gestione delle risorse idriche a favore dell’agricoltura, ma anche per le ricadute turistiche e ambientali.

Negli anni 2000, dopo la realizzazione, l’invaso era divenuto un punto di riferimento per attività sportive all’aperto e per gli amanti della natura. Il ritorno dell’acqua riporterà in vita un ecosistema ricco e fragile, un’oasi per migliaia di uccelli migratori e un nuovo polo di attrazione naturalistica per cittadini e visitatori.

Verso la rinascita di Siderno e del territorio

Con l’avvio dei lavori nel 2026 e la conclusione prevista entro due anni, la Diga sul Lordo sarà restituita alla comunità dopo oltre un quindicennio di inattività.
Un traguardo che si inserisce perfettamente negli obiettivi del PNISSI, orientati alla gestione sostenibile delle risorse idriche e alla messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche.

“Questo progetto – sottolineano dal Comune – rappresenta una svolta storica per Siderno e per tutto il comprensorio. Significa restituire dignità a un’opera abbandonata e ridare respiro a un territorio che ha bisogno di credere nel proprio futuro”.

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.