“La scuola al centro della comunità educativa e del territorio”. Con queste parole l’assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo, ha presentato l’avviso pubblico in pre-informazione dal titolo “Scuole aperte: nuovi spazi per una didattica innovativa ed inclusiva”. La misura prevede un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro, provenienti dal PR Calabria FESR FSE+ 2021-2027 (10,2 milioni) e dal PAC 2014/2020 (oltre 3 milioni), con l’obiettivo di potenziare, ammodernare e rendere più attrattivi, accessibili e inclusivi gli spazi scolastici calabresi, in particolare quelli situati in contesti disagiati.
Chi potrà accedere ai fondi e per quali interventi
Il contributo sarà erogato a fondo perduto, fino alla copertura totale del 100% delle spese ammissibili, e varierà in base alla tipologia dell’istituto scolastico. Potranno beneficiare del massimo di 30.000 euro le scuole dell’infanzia situate in aree periferiche o ultraperiferiche, mentre 50.000 euro saranno destinati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado localizzate nei comuni classificati come “aree interne”. Le istituzioni scolastiche pubbliche che, a seguito del dimensionamento, contano oltre 1000 studenti accorpati, potranno ricevere fino a 110.000 euro. Il tetto massimo, pari a 300.000 euro, è previsto per i convitti nazionali e per le scuole secondarie con convitto annesso.
Le risorse potranno essere impiegate per l’acquisto di nuovi arredi destinati ad aule, palestre, mense, auditorium e altri spazi comuni, per interventi di rifunzionalizzazione leggera degli ambienti scolastici, come l’installazione di pareti mobili o pavimentazioni speciali, e per il miglioramento delle condizioni di accessibilità e inclusività, con particolare attenzione agli studenti con disabilità motorie o sensoriali.
Caracciolo: “Contro dispersione e povertà educativa”
“Con questa misura – ha sottolineato l’assessore Caracciolo – ci proponiamo di rendere le scuole più moderne, favorendo l’apprendimento, il benessere degli studenti e del personale scolastico, e contrastando la dispersione scolastica e la povertà educativa. È un passo concreto verso una didattica al passo coi tempi”.
Le domande di partecipazione potranno essere inviate tramite la piattaforma Scuol@vvisi a partire da settembre 2025. Tutte le informazioni, la documentazione e le scadenze saranno disponibili sui portali Calabria Istruzione e Calabria Europa. “Con questo provvedimento – ha concluso Caracciolo – rafforziamo l’identità della scuola come luogo vivo, accogliente e aperto, capace di rispondere ai bisogni educativi delle comunità locali e generare inclusione, benessere e futuro”.