L’estate rovente sembra avviarsi al tramonto con un brusco cambio di scenario. Dopo giornate caratterizzate da temperature oltre i 36 gradi, l’alta pressione subtropicale inizia a cedere il passo a correnti più instabili. Già nel pomeriggio odierno sono attesi temporali diffusi sull’arco alpino e nelle zone interne del Centro-Sud, fino a raggiungere la Sicilia, dove i fenomeni potrebbero assumere carattere violento, con rovesci intensi, grandinate e raffiche di vento.
L’avviso della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso un bollettino di condizioni meteorologiche avverse che riguarda anche la Calabria. Sono previste precipitazioni a carattere temporalesco e non mancano timori per possibili criticità idrogeologiche e idrauliche.
Per queste ragioni è stata emessa allerta gialla non solo in Calabria, ma anche in Campania, Basilicata, Sicilia e in alcune aree di Abruzzo, Molise e Puglia. L’invito rivolto ai cittadini è quello di prestare particolare attenzione nelle aree più vulnerabili.
Una settimana di transizione
Secondo le previsioni, la fase instabile non si esaurirà in poche ore. Gli esperti parlano di un progressivo peggioramento, destinato a culminare da mercoledì 20 agosto, quando sull’Italia arriverà la cosiddetta “burrasca di fine estate”.
Il fenomeno sarà determinato dal confronto tra masse d’aria fredda dal Nord Europa e correnti calde provenienti dal Nord Africa. Un contrasto che, spiegano i meteorologi, potrebbe generare nubifragi improvvisi, forti grandinate e colpi di vento, segnando la fine della lunga parentesi dominata dall’anticiclone africano.
Estate agli sgoccioli
Seppure l’estate non sia ancora finita sul calendario, la dinamica atmosferica mostra segnali chiari: l’Italia si avvia verso una fase più instabile e perturbata, con l’arrivo di fenomeni che potrebbero condizionare la fine di agosto e l’inizio di settembre.