Bastano un’ora di pioggia e un violento temporale a mandare in tilt l’intera area urbana di Cosenza. In pochi minuti, le strade della città e dei comuni limitrofi si sono trasformate in fiumi, causando allagamenti e disagi alla viabilità. L’evento, purtroppo non nuovo, riporta drammaticamente l’attenzione sulle criticità strutturali e la necessità di interventi urgenti.
La SS 107 in tilt: il tratto maledetto si allaga di nuovo
La situazione più critica si è registrata sulla Statale 107 Silana Crotonese, nei pressi dello Stadio Lorenzon a Rende. Qui, un tratto della carreggiata si è completamente allagato, rendendo impossibile il transito in direzione Cosenza. Gli automobilisti sono stati costretti a compiere una manovra pericolosa, invadendo la corsia opposta e generando lunghe code e rallentamenti. A rendere il tutto ancora più sconcertante è il fatto che, in questo stesso tratto, anni fa erano stati eseguiti lavori specifici per risolvere il problema degli allagamenti, dimostratisi evidentemente inefficaci.
Allarme in periferia e in centro
Anche altre zone hanno pagato un caro prezzo all’improvvisa ondata di maltempo. A Contrada Lecco e a Quattromiglia di Rende, il paesaggio è stato dominato da strade trasformate in corsi d’acqua, con la viabilità compromessa, in particolare sotto il ponte della Ferrovia che porta alla zona industriale. Ma il caos non ha risparmiato neanche il cuore della città: anche nel centro di Cosenza, in particolare l’area di Piazza Bilotti, si sono registrati ampi allagamenti che hanno messo a dura prova il deflusso delle acque. L’episodio, come un campanello d’allarme, mette in evidenza la necessità di una manutenzione più accurata, a partire dalla pulizia dei tombini, e di investimenti strutturali per evitare che una semplice precipitazione si trasformi, di nuovo, in un’emergenza.