La Commissione Toponomastica del Comune di Catanzaro ha approvato una decisione di grande rilevanza storica e simbolica: l’intitolazione della Sala Giunta all’avvocato Giovanni Correale Santacroce. Un atto di riconoscimento che onora il primo sindaco della città dopo la Liberazione e accoglie una proposta avanzata dai consiglieri comunali di Azione, Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi, in occasione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti.
Un capitolo fondamentale della storia cittadina
L’avvocato Correale, figura centrale del socialismo catanzarese, fu nominato sindaco nel dicembre del 1943 e si distinse subito per il suo impegno a ripristinare la democrazia e cancellare le tracce del regime fascista. Una delle sue prime azioni fu l’ordine di rimozione delle scritte sui muri, ma il suo gesto più emblematico e significativo si verificò il 10 giugno 1944. In quella data, nel ventesimo anniversario dell’assassinio di Matteotti, Correale deliberò di intitolare all’onorevole la piazza che ancora oggi ne porta il nome, sancendo un legame indissolubile tra la città e i valori di libertà e antifascismo.
Un esempio di amore per la propria terra
La decisione di dedicare la prestigiosa Sala Giunta a Giovanni Correale è vista dai consiglieri di Azione come un “bel capitolo della storia cittadina” e un omaggio a un “illustre concittadino” che ha “lottato per affermare i valori di democrazia e libertà”. Come sottolineano i consiglieri di Azione, l’iniziativa non solo celebra la figura di un uomo politico, ma anche l’esempio di un profondo e disinteressato amore verso la propria terra. La futura intitolazione rappresenta un ponte tra passato e presente, ricordando alle nuove generazioni l’importanza di coloro che, in momenti storici cruciali, hanno saputo guidare la comunità verso un futuro di democrazia e giustizia.