È da poco venuto a mancare l’architetto Giuseppe Casale, uomo di cultura e di spessore politico. E’ stato militante tra le fila del Movimento Sociale Italiano e consigliere comunale del Msi. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza da parte della politica catanzarese e non. “Ho appreso con profonda commozione della scomparsa dell’architetto Pino Casale – scrive l’onorevole Michele Traversa (LEGGI) –, un uomo di grande cultura e specchiata moralità, che ha fatto degli ideali, della coerenza, dell’onestà, la traccia della sua vita. Ha sempre inteso la politica come servizio nei confronti dei cittadini”.
Mancuso: “Perdiamo uno dei protagonisti di Catanzaro”
“Se ne va con l’architetto Giuseppe Casale uno dei protagonisti della vita politica e culturale di Catanzaro, a partire dal secondo dopoguerra quando si ebbe la fase espansiva del disegno urbanistico della città”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. “Osservatore critico e censore integerrimo del disordine con il quale i propositi di modernizzazione si andavano attuando a scapito dell’equilibrio e della funzionalità da lui propugnata. La schietta partecipazione dell’architetto Casale alla vita amministrativa, il suo prendere posizione con parole spesso scomode nel dibattito pubblico – aggiunge Mancuso, nel porgere le condoglianze alla famiglia – ne hanno fatto un punto di riferimento per una ricostruzione storica delle vicende urbanistiche cittadine che, coniugata a una sincera passione civile che gli viene unanimemente riconosciuta al di là delle colorazioni partitiche, ne fanno un esempio per le più giovani generazioni di professionisti e amministratori”.
Tallini: “Grande esempio di coerenza politica”
A ricordare Casale anche ‘Mimmo’ Tallini: “Ho avuto l’onore, a partire dal 1981, di condividere con Pino Casale, più noto come ‘L’Architetto’, i banchi della opposizione missina nell’allora aula consiliare. La sua competenza tecnica, politica e amministrativa ha portato lustro non solo alla destra catanzarese ma all’intera comunità cittadina. Un maestro nel suo duro e intransigente ruolo di oppositore, ricordo che mi porto dietro da quel primo giorno in cui mi presentò ai colleghi al primo consiglio comunale a cui partecipai. Ma lo ricordo anche come dirigente del partito, fu il Federale provinciale che dovette gestire la delicata fase in cui alla Segreteria nazionale si insediava Giorgio Almirante dopo la morte di Arturo Michelini. Un grande esempio di coerenza politica che fu maestro in tutto per me e per tante generazioni. Ma soprattutto – conclude Tallini – ha dimostrato grande coraggio ed equilibrio nel gestire l’MSI negli anni settanta, quando militare a destra significava subire discriminazioni e rischiare la vita. Grazie e arrivederci Pino”.
Abramo: “Da Casale politica al servizio della città”
Cordoglio per la morte di Casale è stato espresso anche dal sindaco della città capoluogo Sergio Abramo. “La sua cultura, la sua intelligenza politica, il suo spessore etico e la grande visione con cui, da architetto, ha provato a tutelare la città da un’urbanizzazione selvaggia, sono ancora oggi testimonianze concrete ed esemplari di cosa significhi fare politica al servizio della città e dei cittadini”, ha aggiunto il sindaco ricordando anche l’importanza del progetto dell’aula rossa, la sala consiliare di Palazzo De Nobili, che lo stesso Casale aveva donato “a quella Catanzaro che ha sempre amato e difeso”.