Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista, ha incontrato gli studenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro in un dibattito pubblico su lavoro, diritto allo studio, sanità e, soprattutto, futuro.
Un incontro all’insegna dell’ascolto, dove Tridico ha messo da parte il comizio per raccogliere la voce di chi vive quotidianamente le difficoltà e le speranze della regione. “Ho ascoltato tanti ragazzi e ragazze – ha detto – e la richiesta che emerge è una sola: avere la possibilità di non dover partire, di costruire qui il proprio futuro”.
Nasce “Officina Giovani”: laboratorio di idee, non passerella politica
Proprio da questo ascolto, spiega Tridico, nasce la proposta di Officina Giovani, un’iniziativa regionale che punta a rendere strutturale il dialogo con le nuove generazioni. “Non sarà una passerella – ha assicurato – ma uno spazio permanente, dove le idee dei giovani si trasformeranno in proposte concrete da portare dentro le politiche regionali”.
Una sorta di cabina di regia partecipata, in cui creatività, competenze e progetti possano trovare terreno fertile e strumenti per diventare realtà. “Vogliamo che le nuove generazioni non siano più un pubblico passivo, ma protagoniste delle scelte che li riguardano”.
Giovani al centro per far ripartire la Calabria
Tridico ha insistito su un punto cruciale: “La Calabria può cambiare solo se riparte da chi oggi ha il coraggio di immaginare un domani migliore”. L’emorragia di talenti, secondo il candidato, non è un destino inevitabile, ma il frutto di assenze politiche e carenze strutturali. “Dobbiamo fare in modo che restare diventi una scelta, non un sacrificio”.