L’ingegnere Giovanni Angotti, tra le personalità più stimate dell’ingegneria calabrese, si è spento lasciando un grande vuoto nel mondo professionale e nella comunità di Catanzaro. Il suo impegno e la sua competenza lo hanno reso un punto di riferimento per il territorio, capace di coniugare rigore tecnico e visione strategica.
Il cordoglio dell’onorevole Wanda Ferro
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa dell’ingegnere Giovanni Angotti, figura di grande valore umano e professionale, che ha dato lustro a Catanzaro e alla Calabria. Per molti anni presidente dell’Ordine, ha rappresentato con autorevolezza il mondo dell’ingegneria calabrese, distinguendosi per competenza, visione e spirito di servizio per la crescita della comunità”, ha dichiarato l’onorevole Wanda Ferro.
Un’eredità che va oltre i confini della Calabria
L’ingegnere ha riscritto la storia della professione in Italia. Giovanni Angotti ha guidato per un decennio il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e fondato il relativo Centro Studi, contribuendo in modo determinante al rinnovamento della categoria a livello nazionale ed europeo. La sua impronta resta visibile nelle grandi opere calabresi, nella formazione universitaria e nelle istituzioni europee dove ha rappresentato l’ingegneria italiana, lasciando un’eredità di competenza e dedizione riconosciuta in tutto il Paese.



