8 Agosto 2025
22.1 C
Calabria

Botulino a Diamante, parla il primario della Rianimazione: “Sintomi inequivocabili, agito subito per salvare vite”

L’Ospedale Annunziata al centro della risposta sanitaria all’intossicazione alimentare. “Fame d’aria, difficoltà a deglutire: è il botulino”

La tragedia sanitaria che ha investito Diamante continua a tenere alta l’attenzione delle autorità e del sistema sanitario calabrese. Il focolaio di botulino, causato da un alimento potenzialmente contaminato acquistato da un venditore ambulante, ha già provocato due morti e ha costretto al ricovero dodici persone. Di queste, nove si trovano in rianimazione e tre sono monitorate in pronto soccorso all’Ospedale Annunziata di Cosenza.

Il primario: “Li abbiamo riconosciuti subito. Era botulino”

A raccontare i primi momenti dell’intervento sanitario è Andrea Bruni, primario della Rianimazione dell’Annunziata, che ha gestito in prima linea l’emergenza: “I primi due pazienti sono arrivati nel tardo pomeriggio di mercoledì. Mostravano segni evidenti di intossicazione da botulino: difficoltà respiratoria, difficoltà a parlare e deglutire. Abbiamo immediatamente capito la gravità della situazione e ci siamo attivati per somministrare l’antidoto”.

Grazie alla tempestività dell’equipe medica, sono state reperite e somministrate cinque fiale di siero antibotulinico, mentre altre quattro sono tenute di scorta per eventuali necessità. Tuttavia, la prognosi resta riservata per tutti i pazienti, due dei quali in condizioni cliniche particolarmente gravi.

“Fame d’aria” e segnali da non ignorare

A fare eco al primario è Pino Pasqua, direttore sanitario dell’ospedale cosentino, che mette in guardia su quelli che potrebbero sembrare sintomi banali ma che devono essere riconosciuti subito: “Il segnale più indicativo è la cosiddetta fame d’aria. Quando non si riesce più a respirare, deglutire o parlare in modo normale, bisogna agire subito. L’intossicazione da botulino è rara, ma insidiosa. In queste ore serve lucidità, non allarmismo”.

Il direttore generale: “Il sistema sanitario pubblico ha risposto”

Soddisfazione per la risposta dell’Azienda ospedaliera arriva anche dal direttore generale, Vitaliano De Salazar: “Abbiamo affrontato un’emergenza ad alta complessità con prontezza e professionalità. Il sistema ha retto. Abbiamo attivato rapidamente la rete per il reperimento delle fiale anti-botulino, e il coordinamento interno ha funzionato come doveva”.

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.