Un camion e un’autovettura coinvolti in un incidente, un incendio improvviso, due feriti da soccorrere e un tunnel da mettere in sicurezza. È lo scenario ricreato nella notte del 29 ottobre durante l’esercitazione di emergenza nella galleria “Colle Trodo”, lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, nel tratto tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno.
L’obiettivo: testare la rapidità d’intervento, la funzionalità dei dispositivi tecnologici e la capacità di coordinamento di tutte le strutture coinvolte.
Reattività e coordinamento promossi
Nel corso della simulazione, sono stati valutati i tempi di risposta delle diverse componenti operative e la loro sinergia nella gestione dell’emergenza. Secondo quanto emerso dal debriefing finale, l’intervento è stato immediato e ben coordinato, in linea con le procedure previste dal Piano di Gestione delle Emergenze.
Tutte le forze di polizia hanno presidiato i percorsi alternativi, garantendo la circolazione regolare e limitando al minimo i disagi per gli automobilisti. Un risultato che, come hanno sottolineato gli organizzatori, conferma la piena efficienza del sistema di sicurezza integrato della rete autostradale.
Un lavoro corale sotto la regia della Prefettura
L’attività, organizzata sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza, ha visto la partecipazione del personale Anas della Direzione A2 “Autostrade del Mediterraneo”, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, del servizio 118 e delle autorità locali competenti. L’esercitazione rientra tra gli obblighi normativi previsti per garantire l’efficienza delle infrastrutture e la prontezza delle squadre di soccorso.
Secondo Anas, la prova ha dimostrato l’efficacia della collaborazione tra enti diversi, capace di assicurare interventi tempestivi e procedure coordinate anche in situazioni di criticità estrema.





