Tre persone sono ricoverate nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza a causa di una sospetta intossicazione alimentare, forse da botulino, avvenuta dopo aver consumato un panino acquistato da un food truck a Diamante. Due dei pazienti sono giovani di 17 anni, arrivati nella serata di ieri. Il terzo è stato ricoverato nelle ore successive con sintomi simili: annebbiamento della vista e vomito.
Le condizioni di salute dei tre pazienti sono serie, con prognosi riservata per tutti. Uno di loro versa in condizioni particolarmente gravi. È stato somministrato il siero anti-botulino, arrivato da Taranto, ai due casi clinicamente più critici.
Nel frattempo, l’Asp di Cosenza ha avviato una indagine epidemiologica, con il prelievo di campioni alimentari dal punto vendita ambulante che avrebbe servito il panino incriminato. L’attività è stata sottoposta a blocco sanitario in via cautelare e prudenziale.
Il sindaco di Diamante: “No ad allarmismi, attendiamo le verifiche”
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Diamante, Achille Ordine, che ha invitato alla massima cautela: “Al momento – ha dichiarato – non vi è alcuna evidenza certa che riconduca la presunta intossicazione all’attività ambulante. Sono in corso accertamenti da parte degli enti preposti. È fondamentale evitare ricostruzioni affrettate che possano generare inutili allarmismi“.
Il primo cittadino ha inoltre espresso vicinanza alle famiglie dei ricoverati, augurando una pronta guarigione, e ha assicurato che il Comune continuerà a monitorare la situazione in stretto contatto con le autorità sanitarie.