Nel corso di alcuni servizi di controllo effettuati nei giorni scorsi nell’hinterland del Comune di Cosenza, personale della Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione domiciliare che ha portato a un importante sequestro e all’arresto di un soggetto in flagranza di reato.
L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile, è scattata il 2 settembre 2025 e ha permesso di scoprire un vero e proprio arsenale nascosto all’interno di due garage di proprietà dell’arrestato.
Armi senza matricola e ordigni esplosivi
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto armi clandestine perfettamente funzionanti, tutte senza segni distintivi né matricola, oltre a munizioni e un’ingente quantità di artifizi pirotecnici illegali.
Tra i materiali sequestrati figurano almeno quattro pistole di diversa fabbricazione – francese, russa e non identificabile – tra cui una pistola lanciarazzi, anch’essa priva di matricola. Insieme alle armi, gli agenti hanno trovato proiettili di piccolo e medio calibro, e soprattutto una quantità significativa di materiale esplosivo: circa 50 kg di artifizi pirotecnici, molti dei quali artigianali e ad alta potenzialità, potenzialmente micidiali.
Ricettazione e rischio per la pubblica incolumità
L’uomo è stato tratto in arresto con le accuse di detenzione di armi clandestine, detenzione illecita di esplosivi e ricettazione. La presenza di manufatti esplosivi artigianali in quantità così elevata rappresenta un grave pericolo per la sicurezza pubblica.
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Cosenza ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare personale, misura che è stata accolta dal GIP del Tribunale di Cosenza in data 5 settembre 2025.