Una tranquilla escursione a cavallo, immersi nella bellezza del Parco Nazionale della Sila, si è conclusa nel modo più tragico. Peppino Gagliardi è stato colto da un infarto fatale mentre percorreva un sentiero nei pressi del Lago Arvo, nel Parco Nazionale della Sila. Lavorava nel mondo delle apparecchiature medicali.
L’uomo si trovava in compagnia di amici per una passeggiata tra i boschi, quando si è improvvisamente accasciato a terra, senza dare più segni di coscienza.
Soccorsi immediati, ma per Peppino non c’è stato nulla da fare
Scattato l’allarme, sul posto sono giunti con tempestività i sanitari e l’elisoccorso da Cosenza, con a bordo il dottor Pasquale Gagliardi, medico d’urgenza e amico di infanzia della vittima. Ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
“Un uomo buono, che amava i valori veri. Ciao Peppi”, ha scritto il dottore sui social, in un commovente messaggio d’addio.
““Volo da oltre 25 anni nei cieli del dolore e della morte per dare vita… ma oggi – ha scritto – sono rimasto pietrificato. Era proprio lui… un caro amico sin dall’infanzia… Ricordo i tuoi atti gentili, il tuo lavoro… Ho provato a rianimarlo piangendo. Nessuna delle mie trattative con Dio ha dato i suoi frutti. Era un Gagliardi! Un uomo buono… una persona perbene… un generoso…”. “
Indagini in corso: atteso il magistrato per gli accertamenti
Sul posto è giunto anche il magistrato di turno per gli accertamenti di rito. Il corpo sarà recuperato nelle prossime ore. Al momento non si esclude alcun dettaglio, ma tutto fa pensare a un malore improvviso e non traumatico, secondo quanto appreso dai soccorritori.
Comunità in lutto: il cordoglio di Grimaldi
Il Comune di Grimaldi ha diffuso un messaggio di vicinanza e dolore alla famiglia:
“La sua scomparsa lascia un profondo senso di smarrimento e vuoto nel cuore di chiunque abbia avuto l’onore di conoscerlo”.
Numerosi anche i messaggi di cordoglio alle famiglie Gagliardi e Silvagni, diffusi in queste ore attraverso i canali social e nelle comunità locali.