Il sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, si è visto recapitare una lettera dal contenuto intimidatorio nel suo ufficio in municipio. La missiva conteneva la foto della targa della sua auto e un insulto. La minaccia nei confronti del giovane amministratore ha sollevato un coro di solidarietà e vicinanza da parte del mondo istituzionale e politico.
Succurro (Anci Calabria): “Un gesto vile e inaccettabile”
“Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, destinatario di un vile atto intimidatorio, l’ennesimo che colpisce un amministratore calabrese”, ha dichiarato la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, dopo la lettera contenente la targa dell’auto del sindaco e insulti, trovata davanti al municipio. “Si tratta di un gesto inaccettabile e inquietante, che offende l’intera comunità di Jonadi e il senso stesso delle istituzioni – ha aggiunto – Chi tenta di condizionare l’azione amministrativa con la paura deve sapere che troverà sempre un muro compatto di legalità e di democrazia”. La presidente dell’Anci Calabria ha poi chiesto che le forze dell’ordine garantiscano piena sicurezza personale e familiare al sindaco Signoretta, affinché possa continuare il suo mandato con serenità e determinazione.
Movimento 5 Stelle: “Serve una risposta ferma contro ogni intimidazione”
Solidarietà anche dal Movimento 5 Stelle della provincia di Vibo Valentia, che ha definito “inquietante e preoccupante” il messaggio anonimo recapitato al primo cittadino.
“Esprimiamo vicinanza al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, e alla sua amministrazione – si legge in una nota del gruppo territoriale –. Ogni atto intimidatorio è un attacco non solo a una persona, ma all’intera comunità e al principio democratico che sostiene le istituzioni locali”. I pentastellati hanno poi auspicato che le autorità “facciano piena luce sull’episodio, individuando rapidamente l’autore di un gesto vile che non deve restare impunito”.
Fp Cisl: “Un attacco alla democrazia e a chi serve il territorio”
Anche la Fp Cisl Magna Grecia ha espresso pieno sostegno al primo cittadino.
“Si tratta di un episodio grave e inaccettabile, che colpisce un amministratore giovane, punto di riferimento per la sua comunità” – ha scritto il segretario generale Antonino D’Aloi. “Ogni tentativo di condizionare, con la paura o con la violenza, l’azione di chi lavora per il bene comune è un attacco alla democrazia e alle istituzioni.
Siamo certi che il sindaco Signoretta non si lascerà intimidire e continuerà con serietà e passione, insieme alla sua amministrazione, il suo impegno per Jonadi”.
