Un pomeriggio di paura, ieri, a Palmi, dove un allarme bomba ha scosso la tranquillità cittadina. L’epicentro della tensione è stata l’area dell’ex ospedale di via Bruno Buozzi, un cantiere che sta trasformando la vecchia struttura in una Casa di comunità. Il rinvenimento di un ordigno esplosivo ha innescato una pronta mobilitazione delle forze dell’ordine e dei soccorsi, con la necessità di mettere in sicurezza l’intera zona.
Il ritrovamento e l’evacuazione
La scoperta è stata del tutto fortuita. Una bomba, che secondo le prime valutazioni non sarebbe di fabbricazione molto datata, è stata trovata da un geometra dell’Asp incaricato della manutenzione di un impianto elettrico. L’ordigno era nascosto all’interno di un’intercapedine di un muro, in un’area in cui erano ancora attivi diversi ambulatori. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha permesso di isolare ed evacuare una parte della struttura per garantire la sicurezza di operatori e pazienti. Il panico, per fortuna, è stato contenuto grazie alla rapidità e professionalità degli agenti.
La bomba fatta brillare e le indagini in corso
Dopo aver circoscritto la zona e analizzato l’ordigno, gli uomini della Polizia Scientifica hanno provveduto a farlo brillare in tarda serata in una località sicura. L’operazione è avvenuta lontano dal centro abitato, senza causare ulteriori rischi per la cittadinanza. Ora sono in corso le indagini per risalire all’origine dell’ordigno e capire come sia finito all’interno della struttura. Gli investigatori stanno lavorando per chiarire se si tratti di un reperto dimenticato o se dietro al ritrovamento ci sia una pista criminale. Il caso resta avvolto nel mistero e l’attenzione rimane alta per capire i motivi e le responsabilità di un fatto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.