Lutto nel capoluogo vibonese per la scomparsa di Pino Altomonte, già direttore del Dipartimento Economato e Provveditorato dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia. La notizia del suo decesso, diffusa solo a cremazione e tumulazione avvenute, ha colpito la comunità, che lo ricorda come uno dei dirigenti più stimati dell’ex Palazzo Inam, noto per la sua impeccabile serietà, competenza e capacità organizzativa.
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro
Schivo e lontano dai riflettori, Pino Altomonte ha dedicato la sua esistenza alla famiglia e al lavoro. Proveniente da una delle famiglie più in vista della città, era sposato con la professoressa Iosella D’Agostino, figlia del professore avvocato Alfredo D’Agostino, già sindaco di Vibo Valentia. La sua eredità più grande, tuttavia, sono i tre figli, Alfredo, Antonio, e Rosa Maria, le sorelle Marisa e Patrizia, e i nipoti Maria Grazia, Benedetta, Giovanni e Gabriele.
L’ultimo saluto e le parole del figlio
Il funerale si è tenuto nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso, dove i nipoti hanno voluto rendere un saluto speciale al nonno. Le parole più toccanti sono arrivate dal figlio Alfredo, docente e dirigente psicologo, che ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale dei genitori: “Papà e Mamma hanno illuminato il nostro percorso di vita in maniera straordinaria, trasmettendoci la convinzione per credere ogni giorno di più, soprattutto, nella nostra splendida unità familiare dove lui è sempre stato il più deciso punto di forza.”