Sabato 6 settembre, il Parco della Biodiversità di Catanzaro è diventato il cuore pulsante della salute, dello sport e della solidarietà grazie all’iniziativa “AVIS al Parco”, promossa da AVIS Comunale Catanzaro 2013 in collaborazione con associazioni e professionisti del territorio. L’evento, completamente gratuito e aperto a persone di tutte le età, ha avuto l’obiettivo di unire la promozione della donazione di sangue a momenti di sport, prevenzione e socialità.
Attività e iniziative
Dalle 16:00 alle 20:30, il parco ha ospitato diverse attività: check-up sanitari gratuiti a cura di medici e personale sanitario volontario, giochi creativi per bambini e adulti, punti informativi sulla donazione di sangue e plasma, incontri con volontari e medici per approfondire il mondo AVIS e prenotazioni per il primo appuntamento da donatore.
Molti cittadini hanno partecipato con entusiasmo, approfittando dei consulti gratuiti e vivendo un pomeriggio dedicato al benessere e alla condivisione. L’iniziativa ha coinvolto donatori abituali, nuovi interessati, famiglie, sportivi e semplici curiosi, tutti uniti dal desiderio di prendersi cura di sé e degli altri.
La parola agli organizzatori
“Con questa iniziativa vogliamo avvicinare sempre più persone al valore della donazione — afferma Giulia Clodomiro, presidente di AVIS Comunale Catanzaro 2013 — e farlo in un contesto positivo, sano e inclusivo. Donare sangue significa salvare vite, ma anche prendersi cura di sé e degli altri.”
Ringraziamenti e collaborazioni
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catanzaro, al Leo Club Catanzaro Host, alla ASD Explorers Catanzaro e a tutti i medici e professionisti che hanno partecipato, offrendo tempo, competenze ed entusiasmo.
Particolare riconoscimento va ai volontari di AVIS Comunale Catanzaro 2013, il cui impegno e la passione hanno reso possibile la buona riuscita dell’evento. Fondamentale è stato anche il supporto di AVIS Provinciale Catanzaro e AVIS Regionale Calabria, sempre vicini alle attività locali e promotori della cultura del dono sul territorio.