Lutto nel mondo del cinema. E’ morto a 72 anni l’attore Antonello Fassari, divenuto popolare al grande pubblico per la partecipazione di programmi televisivi cult come “Avanzi” e serie tv come “I Cesaroni” dove interpretava il ruolo di Cesare. Diplomatosi all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” nel 1975, si è diviso tra teatro e fiction conquistando la notorietà dalla meta degli anni Ottanta.
Il dolore di Claudio Amendola
“Era con me nel mio primo film da regista, – ha affermato Claudio Amendola – La mossa del pinguino, perchè vuoi gli amici veri intorno in quei momenti lì. E’ solo un esempio del legame che avevo con lui. Oggi mi è venuto a mancare un fratello, anzi lo sarà sempre. Antonello è un pezzo di vita, è dura per me, faccio fatica a parlarne, a coordinare il dolore, l’incredibilità, non sono preparato, non ho fatto in tempo anche se sapevamo che era malato“.
Il ricordo
“Le sue condizioni sono precipitate nell’ultimo mese, sul set lo aspettavamo”, ha detto all’ANSA, Amendola, protagonista e regista dei “Cesaroni – Il ritorno”, la nuova attesa stagione della serie cult tornata sul set il 17 marzo. “In cuor nostro sapevamo, per via della malattia, che la serie gli sarebbe stata dedicata ma lo aspettavamo qua al suo posto. E’ una coincidenza assurda, essere in questa bottiglieria nel momento in cui perdo Antonello. Mi sembra una cosa angosciante e dolce al tempo stesso, mi aspetto che entri burbero con le braccia ad anfora a borbottare invece starà borbottando già lassù. Il suo sorriso, il suo humor, la sua dolcezza saranno bellissimi ricordi, ci siamo voluti bene, come in una grande famiglia. Anche con Ricky Memphis che prende un poco il suo posto: Antonello è e resterà l’oste Cesare alla Garbatella. I ragazzi sul set con cui sto rifacendo i Cesaroni sono dilaniati, perdono il vecchio zio Cesare, si è fatto amare da tante generazioni, dalla nostra cresciuta con la tv di “Avanzi” e dalla loro. Sarà dura andare avanti”.