Cinque concerti, un’unica missione: abbattere i muri dell’indifferenza e restituire dignità a chi vive la detenzione. Si è appena conclusa nella Casa Circondariale di Vibo Valentia la terza edizione di “Musica Oltre”, progetto di ascolto musicale per i detenuti, promosso dai club Soroptimist della Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Palmi, Reggio Calabria e Soverato).
Cultura e diritti umani al centro del progetto
L’iniziativa si inserisce nel programma nazionale “S.i. sostiene in carcere”, che mira a contrastare la marginalità sociale e a difendere i diritti umani anche dietro le sbarre. L’obiettivo? Rafforzare il legame tra società civile e mondo penitenziario, troppo spesso ignorato o percepito come distante.
Concerti, emozioni e messaggi di speranza
Il concerto conclusivo, in occasione della Giornata Internazionale della Musica, ha visto esibirsi i Maestri Vincenzo e Francesco De Stefano, che hanno eseguito pagine immortali di Rachmaninov, Liszt, Chopin e Tchaikovsky. Emozione palpabile tra i presenti, tra cui le presidentesse dei club Soroptimist e il Maestro Tommaso Rotella del Conservatorio “F. Torrefranca”.
I protagonisti dei concerti
I cinque appuntamenti musicali, svoltisi tra maggio e giugno 2025, hanno ospitato: il Trio di Fisarmoniche diretto da Giancarlo Palena (23 maggio), il Maestro Enrico Damiano alla chitarra (30 maggio e 11 giugno), i Maestri De Stefano al pianoforte (6 e 20 giugno)
Ringraziamenti e nuovi orizzonti
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla direttrice del carcere Angela Marcello e a Simona Carone, socia del club di Palmi e attiva nell’area educativa penitenziaria. Il progetto ha ricevuto feedback positivi da parte dei detenuti, spingendo già alla progettazione di una quarta edizione nel 2026.