È stata la partita più attesa della terza giornata: il derby calabrese tra Vibonese e Reggina. Un derby intenso, giocato sul filo dell’equilibrio. Al “Razza” finisce 0-0, ma tra le due squadre non sono mancate emozioni, polemiche e occasioni da gol. Gli amaranto hanno imposto ritmo e possesso, mentre i rossoblù hanno risposto con organizzazione e partenze velenose.
Ecco le parole dei due tecnici al termine della gara.
Trocini: “Stiamo crescendo”
“Ho visto una squadra che ha provato a vincere per 90 minuti, che ha creato tantissimo. L’unica cosa che non salvo è il risultato. Abbiamo avuto tantissime palle-gol. La squadra è in crescita e oggi meritava di vincere. Sono molto contento della prestazione. Cresceremo, sono assolutamente fiducioso. Sono preoccupato quando vedo che le cose non vanno per niente, ma oggi non è così. Poi noi abbiamo un grandissimo peso, siamo l’unica squadra da inizio campionato che abbiamo l’obbligo di vincere”.
“Per quanto riguarda la Vibonese: storicamente ha avuto squadre competitive. Quindi non mi sorprende la Vibonese di oggi, come non mi ha sorpreso negli anni passati. È una città, ambiente, una piazza che vuole sempre fare bene. In area di rigore è stata lotta libera allo stato puro. Tutto era permesso in area… Questa è veramente l’unica cosa che non mi è piaciuta dell’arbitraggio. Per il resto era uno con il quale si poteva dialogare e parlare.
Esposito: “Abbiamo messo in difficoltà la Reggina”
“Innanzitutto faccio i complimenti ai ragazzi. Mi aspetto nelle prossime sicuramente di avere un baricentro un po’ più alto. Giocavamo contro una squadra forte, che quando alza i giri del motore ti mette alle strette ed è lì che voglio fare i complimenti ai ragazzi: hanno saputo soffrire, sono riusciti ad uscire fuori dalle difficoltà con personalità e con coraggio. Abbiamo messo in difficoltà comunque una squadra forte. La forza di questa squadra è il collettivo. Abbiamo delle ottime individualità, però la forza deve essere il collettivo perché il singolo non vince ma vince la squadra. E oggi contro una squadra fortissima dove davanti c’è l’imbarazzo della scelta non abbiamo subito gol”.
“Siamo sulla strada giusta. E mi aspetto da partita a partita un segno di miglioramento. Abbiamo difeso benissimo, però abbiamo anche giocato. Non bisogna guardare l’obiettivo a lungo termine ma bisogna guardare sempre il presente. Prossimo obiettivo è il Sambiase, il campo non è bellissimo. Mi dispiace per il pareggio ad Enna, dove abbiamo sbagliato tanti gol e vi assicuro che in quel campo lì faranno fatica tante squadre a giocare”.