Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti rispondono alle polemiche interne al mondo sindacale in vista dello sciopero del 6 settembre che interesserร i lavoratori degli scali di Lamezia, Reggio Calabria e Crotone. โNon riteniamo di dover rispondere a farneticazioni โ affermano le tre sigle โ sarร la partecipazione allo sciopero a dimostrare se le rivendicazioni sono condivise o meno dai lavoratoriโ.
Il confronto con Sacal
I sindacati ricordano i risultati raggiunti negli ultimi anni con la societร di gestione Sacal, come lโaccordo integrativo aziendale che ha portato benefici a tutto il personale di Sacal Spa e GH. โContinueremo a confrontarci con Sacal โ spiegano โ sia per rafforzare i diritti dei dipendenti, sia per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e lโammodernamento degli scali di Lamezia, Reggio e Crotoneโ.
Un sistema aeroportuale unico
Secondo le sigle confederali, la Calabria ha fatto passi avanti nella costruzione di un sistema aeroportuale unico. โNon tifiamo per una gestione societaria o per lโaltra โ precisano โ ma prendiamo atto che oggi esiste un confronto vero che permette di discutere, anche con visioni diverse, ma sempre nellโinteresse di lavoratori e cittadiniโ.
Numeri e progetti in crescita
Dati alla mano, i sindacati evidenziano che nel 2025 i passeggeri saranno piรน numerosi rispetto al 2024 in tutti e tre gli scali. โQuestโanno i voli sono giร stati superiori a quelli del 2024โ aggiungono. A Lamezia, viene ricordata la nuova area partenze, completata in sei mesi dopo decenni di immobilismo, mentre a Reggio Calabria lโaccordo con Ryanair ha evitato la chiusura di rotte importanti dopo il ritiro di Ita da Milano.
Lo sciopero del 6 settembre
Infine, le segreterie ribadiscono che lo sciopero rappresenterร un banco di prova: โSe le motivazioni saranno condivise ci sarร unโalta adesione, altrimenti sarร un fallimento. Saranno i dati pubblici a parlare ai calabresiโ.