Si è aperta una fase strategica di cooperazione transfrontaliera nel settore agroalimentare, con l’avvio ufficiale del progetto “TAGsTwo”, cofinanziato dal Programma Interreg VI-A Grecia–Italia 2021–2027. L’incontro di lancio (kick-off meeting) si è tenuto nei giorni scorsi presso il Conference & Cultural Centre dell’Università di Patrasso (Grecia), capofila dell’iniziativa. Il progetto unisce le forze di ricerca e sviluppo della Grecia occidentale con le regioni italiane di Puglia e Calabria, puntando a una vera e propria rivoluzione digitale e verde del settore.
Tecnologia avanzata per efficienza e impatto zero
“Oggi è sempre più importante guardare all’agricoltura con un approccio innovativo per ottimizzare le pratiche di produzione e al contempo ridurre l’impatto ambientale,” ha commentato Marziale Battaglia, presidente del Gal “Serre Calabresi”, partner cruciale del progetto. “L’agricoltura di precisione assume maggiore rilevanza, tanto più in un contesto come l’attuale che deve tener conto delle conseguenze dei cambiamenti climatici.” L’innovazione centrale di “TAGsTwo” si basa sull’integrazione di tecnologie avanzate per l’agricoltura 4.0: Sensori di ultima generazione; Utilizzo di droni per il monitoraggio aereo; Intelligenza Artificiale (AI) per l’analisi predittiva. Questi strumenti mirano a fornire soluzioni concrete, in particolare per la conservazione e il risparmio dell’acqua, l’analisi dettagliata del suolo e il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli.
La Calabria in prima linea: sperimentazione sul campo
Il Gal “Serre Calabresi” – che ha partecipato all’incontro di Patrasso da remoto con il presidente Battaglia e il direttore Carolina Scicchitano – è il principale attore italiano per lo sviluppo delle attività sul territorio. Il Gal ha il compito di identificare un sito locale pilota in Calabria dove le innovazioni proposte verranno sperimentate attivamente in stretta sinergia con i partner greci e italiani. L’obiettivo strategico di questa cooperazione è chiaro: rafforzare le capacità di ricerca, innovazione e trasformazione tecnologica per creare un ecosistema agrifood sempre più verde, intelligente e resiliente.
I partner: un ecosistema di ricerca e impresa
La vera sfida di “TAGsTwo” è quella di facilitare il trasferimento continuo di innovazioni verdi e digitali direttamente dalle istituzioni di ricerca alle PMI agroalimentari, colmando il divario tra scienza e pratica. Il partenariato di cinque enti include i massimi esperti del settore: Università di Patrasso (Capofila – Grecia); Gal “Serre Calabresi” (Italia); Partenariato Agroalimentare della Regione della Grecia Occidentale (Grecia); Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Crea (Italia); Cetma – Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie, Design e Materiali (Italia). Durante le due giornate del kick-off, i partner hanno definito la visione strategica, il modello di innovazione e le azioni pilota che saranno implementate sia in Grecia occidentale che nelle regioni del Sud Italia.