Un locale nel Comune di Orsomarso, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri forestali. Le accuse vanno da gravi violazioni igienico-sanitarie all’abuso edilizio in un’area vincolata
Un sequestro tra cibi scaduti e mancanza di licenze
È scattato il sequestro di un bar ristorante a Orsomarso, comune situato nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del Nucleo Forestale di Scalea, è arrivato al termine di un’ispezione che ha rivelato una serie di gravi irregolarità, a partire dalle condizioni igienico-sanitarie. La struttura, in seguito a un sopralluogo congiunto con il personale dell’Asp di Cosenza, è stata chiusa immediatamente per la vendita di alimenti scaduti e in pessimo stato di conservazione. Al momento del controllo, il locale non era in possesso della documentazione necessaria per la somministrazione di alimenti e bevande.
Abusi edilizi e reati ambientali
Le indagini dei militari non si sono fermate qui. Successivi accertamenti, condotti con l’ausilio di tecnici comunali, hanno messo in luce l’esistenza di opere edilizie abusive. Le costruzioni, realizzate in un’area sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali, sismici e idrogeologici, hanno portato a ulteriori accuse per il titolare. Il Nucleo carabinieri Forestale ha quindi denunciato il responsabile per abuso edilizio, violazioni ambientali e paesaggistiche, oltre che per esercizio abusivo della professione. Al titolare dell’attività è stata comminata anche una sanzione per violazioni in materia di gestione dei rifiuti, dalla loro gestione illecita alla mancata tracciabilità.