Slot machine di nuovo passate al setaccio dai carabinieri a Cosenza e in alcuni comuni della provincia, Luzzi e Acri in modo particolare.
Nel mirino degli uomini dell’Arma, che hanno opearato assiemecon gli ispettori delle Agenzie delle Dogane e dei Monopoli, arrivati da Roma in Calabria, marchingegni da gioco ritenuti truccati sottoposti a sequestro. Da quanto appreso, i titolari delle slot avrebbero utilizzavano una doppia schedaย e un telecomando che avrebbero consentito di nascondere la schermata in modalitร gioco. Sembrerebbe che le macchinette fossero dotate di un doppio fondo con una seconda scheda elettronica, Ciรฒ avrebbe permesso di non contabilizzare le giocate. In questo modo si sarebbero potute evadere le imposte sulle somme incassate che non sarebbero mai arrivate allo Stato.