Un’indagine mirata contro il furto di energia elettrica ha portato alla denuncia di un uomo a Crotone. L’uomo, riconosciuto come invalido civile al 100%, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato dopo che la Polizia e i tecnici dell’Enel hanno scoperto un sistema elaborato per manomettere il contatore. L’espediente era così sofisticato che le autorità hanno dovuto aprire un varco in una parete per accedervi.
La tecnica del furto e l’intervento degli agenti
Secondo quanto emerso, l’indagato avrebbe utilizzato un bypass per alterare la registrazione dei consumi. Il sistema, ingegnato con astuzia, era stato abilmente celato dietro un muro, rendendo l’operazione di verifica particolarmente complessa. Il personale specializzato dell’Enel è riuscito a rilevare la manomissione, che, secondo le prime stime, avrebbe permesso un furto di circa 6.000 euro nell’arco degli ultimi cinque anni.
Le indagini continuano
L’operazione, coordinata dalle Volanti e dai tecnici, fa parte di un piano più ampio della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dei furti di energia. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni in altri siti privati. La vicenda, che dovrà essere accertata nel corso del processo, è un esempio della creatività con cui vengono escogitati questi reati. Come sottolinea la nota della questura, l’indagato è assistito dalla presunzione di non colpevolezza fino a prova contraria.