Il Consiglio Superiore della Magistratura, riunito in plenum straordinario presieduto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha eletto il nuovo presidente della Corte di Cassazione: si tratta di Pasquale D’Ascola, attualmente primo presidente aggiunto della Suprema Corte.
D’Ascola succede a Margherita Cassano, che andrà in pensione il prossimo 9 settembre. L’elezione è avvenuta al termine di una votazione molto combattuta: 14 voti per D’Ascola, 13 per l’altro candidato Stefano Mogini, segretario generale della Cassazione, e 5 astenuti. Il nuovo presidente ha quindi prevalso per un solo voto di scarto.
Un profilo di alto livello
Pasquale D’Ascola, originario di Reggio Calabria, ha maturato una carriera di alto profilo all’interno della magistratura. È stato pretore a Verona e successivamente giudice presso il Tribunale della stessa città. Dal 2007 ha lavorato all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, per poi passare alla Seconda sezione civile e successivamente alle Sezioni unite civili.
Nel corso della sua carriera, D’Ascola ha fatto parte anche del Comitato scientifico del Csm, consolidando una reputazione di competenza e rigore giuridico.