È stata revocata la misura interdittiva nei confronti di Laura Logozzo, caposala del reparto di Oculistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro. Logozzo è indagata nell’ambito del procedimento penale che coinvolge il professore Vincenzo Scorcia, primario dello stesso reparto, la sua segretaria e altri operatori sanitari. La decisione è stata adottata dal giudice dopo la richiesta avanzata dai difensori della caposala, gli avvocati Eugenio Felice Perrone e Ilaria Guzzo.
L’inchiesta, condotta dalla Procura del capoluogo, ipotizza l’esistenza di un presunto sistema di gestione parallela delle liste d’attesa e di interventi chirurgici privatizzati all’interno del reparto di Oculistica dell’AOU “Dulbecco”. Secondo quanto emerso dalle indagini, alcuni pazienti avrebbero versato somme di denaro per ottenere visite o interventi in tempi brevi, con successivi accertamenti e ricoveri nello stesso ospedale. Le circostanze sono state ricostruite anche attraverso le dichiarazioni di pazienti e familiari.