Una vasta operazione di contrasto alla criminalità giovanile ha interessato l’intero territorio nazionale, con un focus particolare anche sulla città di Cosenza. L’iniziativa, condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha mobilitato le Squadre Mobili e i Reparti Prevenzione Crimine per monitorare i comportamenti illeciti e prevenire reati tra i giovani, sia minorenni che neo-maggiorenni. Le attività hanno preso di mira in particolare reati contro la persona e il patrimonio, oltre a quelli legati a droghe e armi.
Controlli mirati
Le indagini, supportate anche dal monitoraggio del web, hanno permesso di individuare i principali luoghi di ritrovo della “movida” giovanile, dove sono stati effettuati controlli e perquisizioni. Nel Cosentino, il bilancio dell’operazione, condotta dagli operatori della Squadra Mobile in sinergia con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è significativo: sono stati identificati ben 236 minori.
Bilancio dell’operazione
I controlli non si sono limitati alla semplice identificazione, ma hanno portato a risultati concreti nella lotta agli stupefacenti. Un cittadino straniero è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio, dopo essere stato trovato in possesso di circa 4 grammi di hashish. Inoltre, un minore è stato segnalato amministrativamente poiché, a seguito di una perquisizione personale nel centro cittadino, è stato trovato con 1,3 grammi di hashish. Le operazioni dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno del piccolo spaccio e della detenzione di droga tra i giovanissimi.