Inizia oggi a Cosenza la perizia psichiatrica su Rosa Vespa, la 51enne imputata per il rapimento della neonata Sofia dalla clinica Sacro Cuore, avvenuto il 21 gennaio scorso. Il GIP Letizia Benigno, accogliendo la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata dai legali della donna, Gianluca Garritano e Teresa Gallucci, ha nominato i tre esperti incaricati di redigere la perizia: Michele Di Nunzio, psichiatra e docente alla Lumsa di Roma, specialista in Criminologia Clinica e Psichiatria Forense; Gabriella Bolzoni, psicologa e criminologa; e Roberta Costantini, psicoterapeuta e psicologa giuridica.
Lo svolgimento della perizia
Le operazioni peritali si svolgeranno presso l’abitazione dell’imputata, attualmente ai domiciliari, e serviranno a chiarire lo stato di salute mentale di Vespa e la sua capacità di intendere e volere al momento del rapimento, elemento determinante per il prosieguo del processo. Su richiesta dei legali della famiglia della neonata, il quesito dei periti è stato esteso anche alla valutazione delle condotte dell’imputata prima e dopo il rapimento.
La parte civile
I genitori della piccola Sofia, Valeria Chiappetta e Federico Cavoto, si sono costituiti parte civile con gli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani, così come i nonni materni, difesi dall’avvocato Giorgio Raffaele Loccisano, e paterni, dall’avvocato Natasha Gardi.



