Un caso emblematico di evasione fiscale nel crescente settore dell’economia digitale è stato portato alla luce dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cosenza. Le indagini hanno individuato un noto “Tiktoker” – “Youtuber” con una vasta platea online, che conta oltre 1 milione di iscritti e più di 200 milioni di visualizzazioni sui suoi canali personali. Il digital content creator ha incassato nell’arco di un triennio (tra il 2020 e il 2022) oltre 200.000 euro senza mai dichiararli al fisco.
L’escamotage dei bonifici esteri sul conto della madre
L’attività investigativa, condotta dai militari del Gruppo Guardia di Finanza Cosenza, è partita da una verifica fiscale su una imprenditrice operante nel settore del “marketing e altri servizi pubblicitari”. Durante i controlli, sono emersi numerosi accrediti per bonifici bancari esteri, per un totale di oltre 200.000 euro, disposti da note organizzazioni dedicate alla vendita e gestione di contenuti sulle piattaforme digitali.
Queste somme, in realtà, costituivano i compensi derivanti dall’attività online svolta dal figlio dell’imprenditrice, che all’epoca dei fatti (2020-2022) risultava ancora minorenne. Le somme, sebbene accreditate sui conti correnti della madre, non sono state mai inserite nelle dichiarazioni fiscali, configurando una chiara evasione d’imposta.
La sfida fiscale dell’economia senza confini
Il caso di Cosenza evidenzia una delle sfide più rilevanti per il sistema tributario: il contrasto all’evasione nel settore dell’economia digitale. La rapidità delle transazioni online e l’assenza di confini fisici rendono cruciale un controllo costante e altamente specializzato da parte delle autorità finanziarie.
L’azione della Guardia di Finanza, orientata a contrastare le frodi fiscali in tutte le loro forme, si inserisce nel più ampio obiettivo di favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini, nel principio del “pagare tutti per pagare meno”.